Il cavaliere inesistente
Suor Teodora (che alla fine si rivela per l’eroina Bradamante) narra la storia di Agilulfo, un cavaliere di Carlo Magno che non esiste perché è solo una splendida armatura che cammina, assolutamente vuota dentro. Dopo avere dato prova sotto le mura di Parigi del suo valore, Agilulfo parte con lo scudiere Gurdulù alla ricerca di Sofronia, lasciata in un convento quindici anni prima. Dopo mille avventure, inseguito da Bradamante innamorata di lui, ritrova Sofronia che però ritiene colpevole di gravi peccati. Lascia allora l’armatura al compagno d’arme Rambaldo e scompare.