Renzo si avvicina alla cappella del lazzaretto , dove si sono già riuniti i convalescenti , e mentre il padre Felice recita la sua commovente predica osserva con attenzione , ma inutilmente , se fra quella gente si trovi anche Lucia. A questo punto , non gli resta che sperare di trovarla fra le donne ammalate , e prima di avviarsi a questa estrema ricerca si raccoglie in preghiera. Entrato nel quartiere delle donne , Renzo comincia ad aggirarsi fra le capanne dei malati , fino a quando , da dietro una parete di paglia , sente la voce di Lucia. Con ansiosa emozione le appare davanti , e questa lo riconosce con intrepido stupore. Lucia , che sta guarendo dalla peste, chiede notizie della madre , e poi subito respinge addolorata Renzo ricordandogli il voto di castità. Fa quindi il gesto di allontanarsi verso il letto della nonna che l’aveva assistita nella malattia e di cui è diventata buona compagna e amica . Renzo le racconta l’incontro con fra Cristoforo e quello con Don Rodrigo , e cerca di farla ragionare sul voto e di risvegliare i suoi sentimenti e le sue promesse d’amore. Lucia , sia pure nel pianto , resta però ferma nei suoi propositi, e Renzo decide allora di andare a chiedere l’intervento di fra Cristoforo. Lucia si avvicina alla compagna , un agitata mercantessa milanese cui la peste aveva portato via la famiglia, e per la prima volta si sfoga raccontando tutta la vicenda. Intanto Renzo è ritornato da fra Cristoforo con la notizia che Lucia è salva , e riferisce il problema del voto. Il frate allora , affidati i suoi malati a un altro cappuccino , si avvia con Renzo. Avviene cosi il commovente incontro di Lucia e padre Cristoforo. Il frate prende subito da parte la ragazza , si fa raccontare la questione del voto , e quindi le spiega che , se lei lo desidera , è in suo potere scioglierla da quel vincolo essendo già promessa sposa di Renzo. Allora con gioioso pudore , Lucia chiede di essere dispensata dal voto , e padre Cristoforo riunisce cosi i destini dei due. Fra Cristoforo consegna a Renzo e Lucia il “pane del perdono “, quel tozzo di pane che aveva ricevuto dal fratello dell’uomo da lui ucciso in gioventù. Quindi, con profonda emozione, Lucia si congeda dal frate. Renzo e il frate tornano nel quartiere degli uomini e il giovane , smanioso di muoversi libero per la gioia che ha nel cuore, decide di partire subito per andare a cercare Agnese. Fra Cristoforo lo congeda con la sua benedizione, chiedendogli di ricordarsi e di pregare per lui , e Renzo si allontana fra la folla , mentre nell’aria si preannuncia una burrasca.
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