Riassunto – Capitolo 32 – Promessi sposi

Di fronte all’aggravarsi della peste i magistrati mandano richieste di provvedimenti al Governatore, impegnato nell’assedio a Casale, ma questi risponde in modo evasivo e inconcludente. Viene interpellato anche il cardinale Federigo perché promuova una processione con l’ostensione del corpo di San Carlo, ma questi si rifiuta, per timore del diffondersi del contagio in una situazione di grande affollamento. Intanto in città si è riacutizzata l’ossessione per gli untori , che porta la folla a gesti di sconsiderato sospetto e furiosa persecuzione. Le autorità rinnovano le insistenze presso il cardinale , il quale infine si dispone a organizzare la processione con l’esposizione delle relique di san Carlo. Qesta si svolge l’11 giugno del 1630 , e fin dal giorno successivo se ne notano le conseguenze , con un veloce aumento delle morti in ogni parte della città presso ogni classe sociale . Ma ancora una volta la popolazione preferisce attribuire la colpa di tutto ciò agli untori.. Alla fine, di peste morranno i due terzi della popolazione, circa tremila persone al giorno. Bambini, donne e vecchi furono i più esposti all’epidemia. Nel lazzaretto, che ormai non basta più, è un via vai di malati che vi sono fatti affluire e di morti che vengono avviati alle fosse comuni. La città è attraversata da carri guidati dai monatti, incaricati della raccolta dei malati: si tratta di gente che ha avuto la peste e ne è immunizzata. La popolazione superstite vive nello stato d’animo di chi si vede costantemente e misteriosamente minacciato da un nemico subdolo e potentissimo. Tutti vivono nella paura: dappertutto si crede di vedere degli untori. Tuttavia c’è qualcuno che ragiona, ma deve stare zitto per prudenza. I magistrati iniziano a ricercare questi presunti untori : sono documentate le inchieste sui luoghi in cui si sarebbe prodotto il l’unguento ( che si credeva diffondesse la peste), e i processi contro presunti untori condannati ad atroci supplizi. Ma a questo punto l’autore interrompe la trattazione storica sulla peste , e si propone di riprendere la narrazione delle vicende dei suoi personaggi.