Nel capitolo 31 Manzoni mette in evidenza il comportamento di una popolazione spaventata. La peste agisce generalmente in poche ore, a volte di più, ma comunque in tempi brevi, portando rapidamente alla morte dei contagiati. In pochi casi si guarisce e allora si è immuni. La peste provoca la degenerazione delle ghiandole linfatiche in bubboni (da qui il nome, peste bubbonica). Vengono organizzate riunioni all’ aperto per pregare insieme Dio che faccia scomparire questa terribile malattia, il che, invece di fermare la diffusione di questa malattia, la accelera, perché la gente sana stando a contatto con quella malata, veniva contagiata facilmenteIl contagio si estende e nessuno ormai può fare pi nulla ; ma la gente , piuttosto che roconoscerne la realtà, preferisce attribuirne la colpa a cause e volontà maligne. Così si diffonde in città la credenza che la peste venga propagata dagli untori, cioè da individui che spalmano su mura e porte un olio maligno portatore della malattia. Il tribunale della sanità per convincere della gravità della situazione il popolo, fa portare su un carro scoperto una famiglia uccisa dalla peste affinchè tutti possano vedere i segni . questo stratagemma sortisce l’effetto, ma contribuisce anche la diffusione del contagio.
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