Al tramonto compare l’angelo che esorta i tre poeti a entrare tra le fiamme per liberarsi definitivamente delle macchie del peccato. Dante è preso da terrore, ma Virgilio lo rassicura, ricordandogli che Beatrice si trova oltre quella barriera di fuoco. Solo allora il poeta accetta di affrontare quella prova. Una volta dentro, egli sente una voce venire dall’altra parte e all’uscita dal fuoco ad accogliere lui e i suoi due compagni c’è l’angelo custode dell’Eden che consiglia loro di affrettare il passo per non lasciarsi sorprendere dalla notte. Inizia dunque la salita dei tre pellegrini verso il Paradiso Terrestre: ma la notte avanza ed essi sono costretti a fermarsi e a dormire sugli scalini. A Dante appaiono in sogno Lia e Rachele, simboli rispettivamente della vita attiva e della vita contemplativa. Al suo destarsi viene ripreso il cammino, fino a quando, giunti i tre sulla soglia dell’Eden, illuminata dal sole e ornata da erbette e fiori, Virgilio annuncia a Dante che il suo compito di guida è finito e che presto egli incontrerà Beatrice.
Fonti: italica.rai.it