Nizza e la sua storia
Nizza è una tra le città più conosciute della Provenza (regione francese), oggi conta circa 347.000 abitanti ed è la città più grande della Costa Azzurra (costa francese collocata nel sud-est del paese) sognata da molti turisti.
Anche se alcuni scavi archeologici fanno risalire i primi insediamenti di progenitori umani addirittura a 400.000 anni fa, Nizza (Nicaea) fu fondata circa 2.500 anni fa dagli abitanti di Marsiglia e ricevette il nome di Nikaïa in onore alla vittoria sui liguri (Nike è il nome in greco della dea della vittoria). La città si trasformò velocemente in un importante porto commerciale della costa ligure.
Terra di grandi conquiste e insediamenti, ha quindi radici celto-liguri, romane e anche greche, civiltà, queste, che hanno profondamente segnato lo sviluppo urbano e sociale della città. Dal X secolo Nizza fu governata dai conti di Provenza, per poi passare ai Savoia nel 1388. Con l’avvento di Napoleone III e il plebiscito del 1860, Nizza e la regione della Costa Azzurra vennero definitivamente annesse alla Francia. Dopo l’annessione nacque un movimento che promosse l’annessione di Nizza all’Italia; questo movimento è conosciuto come Irredentismo italiano. Vi sono infatti numerose tracce dell’appartenenza italiana: nella omonima piazza si erge la statua di Giuseppe Garibaldi, che nacque proprio a Nizza.
Pochi anni dopo il passaggio alla Francia, Nizza fu raggiunta dalla ferrovia e divenne sempre più apprezzata dai reali e dagli aristocratici inglesi, per via del clima salutare e del mare.
La città diventò quindi oggetto di una vasta opera di urbanizzazione, trasformata in un luogo di gusto esotico, con palme lussureggianti, canne ed eucalipti.