Stoicismo
Il fondatore della scuola stoica fu zenone di cizio che nacque nel 335 e mori nel 263, fondò la scuola stoica nel 300. Delle sue opere ci rimangono solo frammenti, i suoi principali allievi furono Erillo, Perseo e Cleante, a Cleante successe Crisippo che è considerato il secondo fondatore stoicismo. Zenone ebbe come maestro il cinico Cratete e per questo lo stoicismo viene considerato il completamento della dottrina cinica. A differenza del cinismo però lo stoicismo ritiene che per raggiungere la felicità e le virtù sia necessaria la scienza, indispensabile per la condotta della vita.
La filosofia stoica si divide in: fisica, etica e logica. La logica ha per oggetto i discorsi che si dividono in continui (retorica) e divisi (dialettica), quest’ultima si divide in grammatica e logica in senso proprio.
Individuano il criterio della verità nella rappresentazione catalettica.
Teoria del concetto: si dividono in naturali (accumularsi di rappresentazioni es. albero) e artificiali (in virtà dell’istruzione es. Dio)
Concetti principali: soggetto, qualità, modo di essere, relazione
Teoria del significato: il segno si distingue in: cosa significante ovvero la parola (dione), significato (rappresentazione mentale), cosa significata – l’oggetto reale(dione in persona).
La fisica stoica impone l’esistenza di un ordine perfetto, immutabile, razionale e necessario, quest’ordine è dio. Principio attivo e Passivo, attivo > materia, passivo > ragione (Dio). Questi principi non coincidono con corporeo o incorporeo, per gli stoici solo il corpo esiste, colui che compio o subisce un’azione. Ammettono 4 cose incorporee: il significato, il vuoto, il luogo e il tempo. Dio è fuoco, o meglio un pneuma un soffio caldo. Dopo un lungo tempo> astri nella posizione originaria > conflagrazione > distruzione di tutto e rigenerazione.