Epicureismo
Epicuro nacque a Samo nel 341 si occupò di filosofia a 14 anni. A 32 a Lampasco costituì il primo gruppo di discepoli e morì nel 271 a.c. Epicuro vede la filosofia come via per raggiungere la felicità, fornisce all’uomo un quadruplice farmaco: liberare gli uomini dal timore degli dei e della morte, dimostrare l’accessibilità del piacesere e la lontananza del male.
La canonica: regola capace di orientare l’uomo verso la felicità. Il criterio di verità si divide in sensazioni, anticipazioni, emozioni. Senzione è prodotta nell’uomo dal flusso degli atomi che staccandosi dalla superficie delle cose produce immagini. Anticipazioni sulla base di esperienze passate si costruiscono anticipazioni future. Emozione (piacere e dolore) sede etica.
Fisica: si propone di liberare gli uomini dal timore di essere in balia delle soprannaturali. La fisica è materialistica: esclude la presenza di anima o principi spirituali & meccanicistica: avvalersi nelle spiegazioni del movimento dei corpi . Queste condizioni rientrano nella fisica di Democrito ed epicuro la pone come modello di spiegazione della realtà. Di incorporeo epicuro ammette il vuoto che permette ai corpi di muoversi attraverso se stesso, ogni corpo è composto da atomi che si muovono nel vuoto. Per epicuro i mondi si formano in virtù del movimento degli atomi nel vuoto che viaggiando in linea retta con la stessa velocità tramite una deviazione (clinamen) si aggregano.
Gli dei hanno forma umana e perfetta e abitano negli spazi vuoti tra mondo e mondo.
Etica: La ricerca della verità che consiste nel piacere. Piaceri stabile (privazione del dolore, atarassia: turbamento nell’anima; aponia: dolore nel corpo), piacere in movimento (gioia). I piaceri implicano i bisogni naturali (necessari: mangiare; non necessari:mangiare troppo), non naturali e non necessari (il lusso)