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Il sistema solare

Il sistema solare

Il sistema solare è il sistema planetario costituito da una varietà di corpi celesti mantenuti in orbita dalla forza di gravità del Sole; vi appartiene anche la Terra. È costituito da otto pianeti, dai rispettivi satelliti naturali, da cinque pianeti nani e da miliardi di corpi minori. Quest’ultima categoria comprende gli asteroidi,le comete, le meteoroidi e la polvere interplanetaria.

In modo schematico, il sistema solare è composto dal Sole, da quattro pianeti rocciosi interni, dalla fascia principale degli asteroidi, dai quattro giganti gassosi esterni, da cinque pianeti nani, dalla cintura di Kuiper, dal disco diffuso e dalla ipotetica nube di Oort, sede di gran parte delle comete. Il vento solare, un flusso di plasma generato dall’espansione continua della corona solare.

NASCITA DEL SISTEMA SOLARE

Si ritiene che il Sole e i pianeti si siano formati da una nebulosa di gas interstellari in contrazione. Secondo le attuali teorie, la nebulosa primordiale aveva una temperatura molto bassa ed era costituita da idrogeno, da elio, da una grande varietà di elementi chimici più pesanti e da polveri.

Circa 5 miliardi di anni fa al centro della nebulosa si sarebbe creata una parte più densa e di conseguenza la nube, sotto la spinta della forza gravitazionale, avrebbe cominciato a contrarsi.

In pochi milioni di anni, nella zona centrale, la densità e la temperatura sarebbero aumentate e si sarebbe formato il proto-Sole. Contemporaneamente, la contrazione avrebbe causato un aumento della velocità di rotazione e della forza centrifuga del sistema. Così la nube si sarebbe appiattita, assumendo un aspetto simile a un disco rotante intorno al Sole. Il collasso gravitazionale della massa del proto-Sole avrebbe causato un incremento della temperatura nella zona più centrale.

Nelle fasi finali del processo, un forte vento solare avrebbe trascinato verso le regioni più esterne tutti gli elementi leggeri, soprattutto idrogeno ed elio.

Mentre il nucleo del proto-Sole si riscaldava fino a raggiungere le temperature necessarie per le reazioni termonucleari, nel disco circostante accrescevano alcuni corpi attraverso delle collisioni e attirando frammenti più piccoli presenti nello spazio circostante. Si sarebbero formati così i proto-pianeti, dai quali sarebbero derivati gli attuali pianeti, mentre il proto-Sole si trasformava in una stella gialla e stabile.

I PIANETI: ROCCIOSI E GASSOSI

I pianeti sono corpi celesti che ruotano intorno al sole con un moto di rivoluzione e intorno a se stessi con un moto di rotazioni secondo le leggi di Klepero:

1- l’orbita di ogni pianeta nel suo moto di rivoluzione intorno al sole descrive un’orbita ellittica in cui il sole occupa uno dei due fuochi

2- il raggio vettore che unisce il centro del Sole al centro del pianeta descrive aree uguali in tempi uguali, per cui il pianeta si muoverà più velocemente quando si troverà in perielio cioè vicino al Sole.

3- i diversi pianeti percorrono la loro orbita con velocità medie diverse: il moto è più lento per quei pianeti che orbitano a distanza maggiore dal Sole.

In ordine di distanza dal Sole, gli otto pianeti sono:Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno.

Mercurio

Mercurio è il pianeta più vicino al Sole, oltre a essere il pianeta più piccolo. Non possiede satelliti naturali. Il pianeta è sprovvisto di atmosfera, fatta eccezione per esili tracce di gas probabilmente frutto dell’interazione del vento solare con la superficie del pianeta.

Venere

Venere è per dimensioni molto simile alla Terra, possiede un’atmosfera e l’attività sulla sua superficie rende evidente la presenza di attività geologica interna. Tuttavia è molto più asciutto della Terra, e la sua atmosfera è novanta volte più densa. Venere non ha satelliti naturali. Esso è il pianeta più caldo del sistema solare, con temperature superficiali superiori ai 400 °C. Non sono state individuate prove definitive delle attuali attività geologiche su Venere, ma si potrebbe pensare che la sua densa atmosfera sia regolarmente alimentata da eruzioni vulcaniche.

Terra

Terra è il più grande e denso dei pianeti interni, l’unico in cui sono conosciute attuali attività geologiche, ed è l’unico pianeta del sistema solare che permette la vita. La sua idrosfera liquida è unica tra i pianeti interni, ed è anche l’unico pianeta dove siano state osservate placche tettoniche. L’atmosfera terrestre è estremamente differente rispetto a quella degli altri pianeti, poiché è stata alterata dalla presenza della vita e contiene il 21% di ossigeno. Possiede un satellite naturale, la Luna, l’unico grande satellite di un pianeta terrestre nel sistema solare.

Marte

Marte è più piccolo della Terra e di Venere. Possiede un’atmosfera tenue, composta principalmente da anidride carbonica. La sua superficie, costellata di vulcani, mostra attività geologica che ha persistito fino a tempi relativamente recenti. Il suo colore rosso deriva dalla presenza della ruggine del suolo, ricco di ferro. Marte ha due piccoli satelliti naturali che si pensa siano asteroidi catturati dal suo campo gravitazionale.

Giove

Giove possiede 2,5 volte la massa di tutti gli altri pianeti messi insieme. Esso è composto in larga parte da idrogeno e di elio. Probabilmente è una stella mancata: se avesse avuto più gas a disposizione avrebbe potuto accendersi come il Sole. Giove ha 63 satelliti naturali conosciuti: i quattro più grandi mostrano analogie con i pianeti terrestri, come fenomeni di vulcanismo e calore interno.

Saturno

Saturno, distinto dal suo sistema di anelli, ha diverse analogie con Giove, come la sua composizione atmosferica. Saturno è molto meno massiccio. Sono noti 60 satelliti uno dei quali, Titano, è più grande di Mercurio ed è l’unico satellite del sistema solare ad avere una atmosfera densa formata da azoto e metano.

Urano

Urano è il pianeta esterno meno massiccio. Unico tra i pianeti, esso orbita attorno al Sole con un’inclinazione assiale superiore a 90° rispetto all’eclittica. Ha un nucleo molto freddo rispetto agli altri giganti gassosi, quindi irradia pochissimo calore nello spazio.

Nettuno

Nettuno, anche se leggermente più piccolo di Urano, è più massiccio. Esso irradia più calore interno rispetto a Urano, ma non tanto quanto Giove o Saturno. Nettuno ha 13 satelliti: il più grande, Tritone, è geologicamente attivo, con geyser di azoto liquido.

Plutone e Caronte

Plutone è un pianeta nano, ed è il più grande oggetto conosciuto della fascia di Kuiper. Quando venne scoperto, nel 1930, fu ritenuto il nono pianeta del sistema solare, ma nel 2006 è stato riclassificato in pianeta nano, dopo l’adozione di una definizione formale di pianeta. Plutone ha un’orbita relativamente eccentrica, inclinata di 17 gradi rispetto al piano dell’eclittica. Non è ancora chiaro se Caronte, la luna più grande di Plutone, continuerà a essere classificato come tale o verrà riclassificato come pianeta nano. Il baricentro del sistema dei due pianeti non si trova in nessuno dei due corpi, ma cade nello spazio, e per questo Plutone-Caronte è ritenuto un sistema binario.

IL SOLE

Il Sole è la stella madre del sistema solare, e di gran lunga il suo principale componente. La sua grande massa gli permette di sostenere la fusione nucleare, che rilascia enormi quantità di energia, per la maggior parte irradiata nello spazio. La quantità di gas che ha formato il Sole era tale che, sotto l’effetto della propria gravità la sfera di idrogeno a continuato a contrarsi. Il gas si è riscaldato a temperature altissime fino a diventare un plasma, il quarto stato della materia: non più un insieme di atomi, ma di elettroni e nuclei indipendenti tra loro. In questo caso si può innescare una fusione nucleare: i nuclei degli atomi di idrogeno riescono a superare le repulsioni dovute alle loro cariche elettriche positive e si fondono fino a formare nuclei di elio.

Il Sole viene classificato come una nana gialla, anche se come nome è ingannevole in quanto, rispetto ad altre stelle nella nostra galassia, il Sole è piuttosto grande e luminoso ll Sole ha una particolare importanza sia perché è l’unica stella, e quindi l’unica fonte di energia termica del sistema, sia perché ne rappresenta con ottima approssimazione il centro gravitazionale.

Struttura del Sole.

Il nucleo centrale dove avvengono le reazioni di fusione occupa un piccolo volume del sole. La superficie esterna è chiamata fotosfera. Nell’interno del Sole c’è un flusso continuo di masse di plasma che salgono verso la fotosfera e dopo essersi raffreddate, riscendono con un moto convettivo. Quando questo ciclo si interrompe si formano zone più scure dette macchie solari. La parte più bassa “dell’atmosfera” del Sole è detta cromosfera, mentre la parte del Sole che si estende nello spazio per milioni di km è detta corona.

Fonte: wikipedia.it

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