ENJAMBEMENT:
VV.25/26 : dolenti note / a farmisi sentire
vv.64/65 : tanto reo / tempo…
vv.67/68: più di mille / ombre
vv.70/71 : udito / nomar
vv.113/114: quanto disìo / menò……
vv.126/127: per diletto / di Lancialotto
SIMILITUDINE:
v.29: come fa mar per tempesta
v.40: E come li stornei ne portan l’ali
v.46: E come i gru van cantando lor lai
v.82: Quali colombe, dal disìo chiamate
v.143: come corpo morto cade
SINEDDOCHE:
v.88: O animal benigno (il genere “animal” per la specie “uomo”)
SINESTESIA:
v.27 : loco d’ogni luce muto (associazione di qualità uditiva e visiva)
ANASTROFE:
v.2: men loco cinghia
v.8: tutta si confessa
v.89: visitando vai
v.97: nata fui
v.139: questo disse
PERIFRASI:
v.91: il re dell’universo (ovvero: Dio)
METONIMIA:
v.132 : esser baciato il disiato riso (astratto per il concreto)
questo articolo mi è stato molto d’aiuto per analizzare il testo poichè sinceramente non sapevo proprio da dove cominciare però grazie a voi ci sono riuscito e speriamo che vado bene all’interrogazione . grazie col cuore
arrivederci
da matteo