ANASTROFE:
v 56 : del cammin la mente
enjambement:
vv.19/20:Io mi volsi dallato
con paura / d’essere abbandonato
vv.25/26: dov’è sepolto / lo corpo
vv.58/59: m’apparì una gente una
gente / d’anime
vv.70/71: ai duri massi/ de l’alta ripa
vv.88/89: vider rotta / la luce
vv.103/104: Chiunque / tu se’
vv.109/110: disdetto / d’averlo visto
vv.115/116: genitrice / de l’onor
vv.124/125: a la caccia / di me
ELLISSI :
v 24 :non credi tu me teco(non credi
tu che io sia con te)
apostrofe:
v. 8: o dignitosa coscienza e netta
metafore:
v.46: Noi divenimmo intanto a piè del monte
v.57: e io mirava suso intorno al sasso
v.86: di quella mandra fortunata allotta
(anime muoversi in maniera disordinata)
v.v.135: mentre la speranza ha fior del verde
PERIFRASI:
V 120 :a quei che volontier perdona(Dio)
similitudini:
v 73 : com’a guardar
v. 79: Come le pecorelle escon dal chiuso
LATINISMO:
v 129 : de la grave mora(grave nel
senso di pesante)
chiasmo:
v. 87: pudica in faccia e ne l’andare onesta
(agg. + c.di luogo + c. di luogo + agg.)