Il progetto politico di Cicerone consisteva nella convergenza tra gli esponenti dell’aristocrazia senatoria e la parte migliore del ceto equestre ( concordia ordinum ) . Progetto che l’Arpinante continuò e completò con il consensus omnium bonorium , cioè un alleanza tra i viri boni ( uomini per bene ) , che appartenevano al ceto medio alto ( artigiani , proprietari terrieri ) a cui importava la difesa del mos maiorum e della repubblica. Quindi ampliò l’alleanza anche agli italici. Cicerone estese l’alleanza poichè si era accorto che i populares cercavano di ingraziarsi i ceti più bassi con leggi a loro favore.
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