3.1 La nascita dell’Universo
-Secondo recenti teorie, il nostro Universo ha avuto origine dal Big Bang.
-Il Sole è nato circa 5 miliardi di anni fa e ha avuto origine da un ammasso di polvere e gas che ruotavano nello spazio.
-Secondo recenti teorie, i pianeti si formarono da gas e polvere in movimento intorno alla stella appena nata. Si formarono circa 4,6 milioni di anni fa.
3.2 Teoria di Oparin – Miller
Teorie sull’origine della terra. Comparsa della terra preceduta dall’evoluzione chimica.
Oparin ipotizzò che dai gas dell’atmosfera si sarebbero potute formare grandi quantità di molecole organiche che in seguito si sarebbero raccolte nei mari e nei laghi del pianeta, dando origine a un “brodo primitivo”.
Questa ipotesi fu confermata da Miller che simulò in laboratorio le condizioni ambientali ritenute probabili sulla Terra primitiva facendo circolare, fra un oceano posto in basso e una sovrastante atmosfera, gas come l’idrogeno, il vapore acqueo, il metano e l’ammoniaca. L’oceano veniva scaldato per far evaporare l’acqua e per spingere i gas dentro l’atmosfera, attraverso cui si facevano passare scariche elettriche che simulavano l’azione dei fulmini. Quando i gas passavano attraverso tubi di raffreddamento, il vapore acqueo si condensava e tornava allo stato liquido portando con se le molecole organiche formate. (carbonio incorporato in amminoacidi)
-Sistemi con aggregati molecolari di maggiore stabilità chimica sarebbero col tempo aumentati di numero rispetto a sistemi meno efficienti (protoselezione naturale).
3.3 Procarioti ed eucarioti
Oggi esistono due differenti tipi di cellule, le cellule procariote e quelle eucariote, che hanno però in comune due caratteristiche: Una membrana cellulare, che separa la cellula dall’ambiente esterno e il materiale genetico che dirige le attività di una cellula e le consente di riprodursi. Nelle cellule procariote il materiale genetico è presente sotto forma di una molecola di DNA chiamata cromosoma(non c’è la membrana nucleare ma il cromosoma è contenuto in una zona chiamata nucleoide). Nelle cellule eucariotiche il DNA è lineare ed è organizzato in un certo numero di cromosomi (membrana nucleare).
-teoria endosimbiotica in cui i mitocondri e i cloroplasti deriverebbero da antichi procarioti introdotti in cellule più grandi.
3.4 Eterotrofi e autotrofi
Gli organismi e le cellule possono soddisfare le loro esigenze energetiche in due modi. Quelli che ricavano energia da molecole organiche assunte dall’ambiente esterno sono chiamati eterotrofi. Quelli che si nutrono da soli sintetizzando le proprie molecole organiche sono autotrofi.
3.5 Il microscopio
Senza l’aiuto di uno strumento ottico, l’occhio umano è in grado di distinguere oggetti che sono distanti tra loro non meno di 1/10 di millimetro, o 100 micrometri. Questa capacità è detta potere di soluzione. Per aumentare il potere di risoluzione utilizziamo tre tipi di strumenti: Il microscopio ottico, elettronico e a scansione.
Microscopio ottico: ha un potere di risoluzione di 0,2 micrometri o 200 nanometri, migliorando la visione a occhio nudo di 500 volte.
Microscopio elettronico: potere di risoluzione 1000 volte superiore di quello ottico. 500000 volte maggiore dell’occhio umano.
Microscopio a scansione: sebbene ha un potere di risoluzione di 10 nanometri consente di vedere un aspetto esterno del campione.
4.3 parete cellulare
Fatta di cellulosa si trova esternamente alla membrana. Quando una cellula VEGETALE si divide si forma una lamella mediana, su ogni lato della lamella si forma la parete primaria. Con il passare del tempo la cellula forma una parete secondaria (capacità di espansione minore).
4.5 Citoplasma
Il citosol è la parte fluida del citoplasma che contiene ribosomi. Nelle cellule eucarioticheil citoplasma è occupato dagli organuli.
-citoscheletro è costituito da filamenti proteici. Tre tipi di filamenti: microtuboli (diametro maggiore) determinano la posizione degli organuli
Filamenti intermeti mantengono la struttura della cellula fissa (nella pelle), e i filamenti di actina movimento della cellula.