Decadentismo: movimento artistico letterario sviluppatosi in Francia negli ultimi decenni dell’800 e poi diffusosi in tutta Europa; si contraddistingue per la centralità del soggetto e l’esasperata ricerca dell’estetica.
Parnassianesimo: è un movimento poetico apparso nella seconda metà del XIX secolo in Francia. Il suo scopo era riportare la poesia al Parnaso, il monte sacro del dio Apollo. Questo movimento è una reazione all’eccesso sentimentale del romanticismo. Esso risalta l’impersonalità, rigetta l’impegno sociale e politico dell’artista, il solo scopo dell’arte è la bellezza.
Surrealismo: è un movimento artistico letterario nato in Francia negli anni ’20 e sviluppatosi grazie a poeti quali Breton, Eluard, ecc. Il surrealismo è un automatismo psichico mediante il quale ci si propone di esprimere sia verbalmente sia per iscritto il funzionamento reale del pensiero; è quindi il tentativo di esprimere l’io interiore in piena libertà.
Dadaismo: movimento artistico letterario affermatosi dopo il 1916 in Francia, Svizzera e Germania che proclamava la spontaneità, la semplicità e l’assoluta libertà espressiva dell’artista.
Futurismo: movimento artistico italiano del XX secolo, anche se ebbe aderenti e omologhi in altre nazioni, soprattutto in Russia. I futuristi esplorano ogni forma artistica dalla scultura alla pittura, in letteratura riguarda la poesia ed il teatro, ma senza trascurare la musica, l’architettura, la danza, la fotografia, il nascente cinema e perfino la gastronomia.
Crepuscolarismo: denominazione di un tipo di poesia e di un gruppo di poeti (Gazzano, Corazzini, Moretti) del primo ‘900 che, di contro alla poesia altisonante di D’Annunzio e alla diffusa retorica storico-patriottica, si caratterizzano toni sommessi, malinconici e per un approccio ironico alla vita ed all’ideologia borghese.
Ermetismo: è una corrente letteraria del primo ‘900. Interessa in special modo la musica e la letteratura e si fonda sulla solitudine dell’artista e dell’uomo. I poeti ermetici ripudiano la retorica nazionalistica e hanno anche perso la fiducia nel mondo. Le poesie degli ermetici non seguono le regole della poesia classica, infatti somigliano a prose. La poesia è intensa e riesce ad esprimere ciò che l’autore vuole manifestare e rappresentare. Il poeta, mediante la parola, esprime la realtà. I loro testi sono estremamente concentrati, molti significati si racchiudono in poche parole accuratamente scelte. La prima raccolta di poesie ermetiche è Il porto sepolto di Ungaretti.
Estetismo: è un movimento artistico ma soprattutto letterario della seconda metà dell’800. Rappresenta una tendenza del decadentismo grazie alle opere di Oscar Wilde. Il principio fondamentale dell’estetismo consiste nel vedere l’arte come rappresentazione di se stessa.